Trailer
Sinossi
Una storia vera e surreale in cui un orso viene processato, proprio come accadeva nel medioevo, dopo aver ucciso più di trenta bovini sull’Altopiano di Asiago. Parallelamente, un uomo che ha abbandonato la civiltà, vive nel bosco travestito da orso. Grazie al suo travestimento, caccia e ruba cibo all’uomo restando impunito. Un incontro gli cambierà la vita.
L'orso invade le libertà dell'uomo. L'uomo è sulla strada dell'orso. Cosa fare quando l'istinto animale irrompe nelle regole della società civile? Il film, mette sullo stesso piano l’uomo e l’orso non solo per il simile trattamento col ricorso al processo, ma anche per essere obbligato a servirsi della natura per potersi sfamare. In questa storia, infatti, un uomo disperato come l’orso affamato, è costretto a sconfinare danneggiando le proprietà dell’uomo. La storia viene affrontata in modo ironico ma per niente scorretto, con un contenuto a volte amaro in grado di sensibilizzare lo spettatore sull’argomento.
La Storia dell’Orso è un documentario sull’orso M4 Genè che per tutta l\'estate 2014 ha fatto parlare di sé per i suoi ripetuti assalti alle manze e agli equini avvenuti in un’area tra il Veneto e il Trentino, quella di Vezzena e Valsugana.Come accedeva nei “processi brutali”, quando, dal medioevo al 1800, si facevano i processi agli animali, un tribunale vede scontrarsi le parti, l'accusa e la difesa di un orso. In quell’epoca, le bestie, al pari degli uomini, erano soggette a vere e proprie assoluzioni o condanne. Mentre il processo è ripreso con lo stile della cronaca, la parte di fiction è realizzata con un approccio più emozionale. L’uomo viene filmato nel bosco nella sua vita da orso di tutti i giorni come fosse un documentario sugli animali. Solo qui può giocarsela con gli altri animali e sfruttare ciò che la natura offre per sfamarsi. Un uomo, però, non può essere visto cacciare e uccidere perché non gli è concesso. Solo le creature dei boschi possono farlo per necessità. Ma sia gli uni che gli altri si trovano nei guai quando invadono la proprietà dell’uomo. La differenza è che il concetto di proprietà è sconosciuto all’animale mentre è noto all’uomo. Per questo il nostro protagonista trova nel travestimento una giustificazione nel suo comportamento.
PROCESSI AGLI ANIMALI NELLA STORIA
La cosa ha per noi oggi dell’incredibile, ma veri processi in tribunale contro gli animali – con tanto di avvocato difensore e notifiche scritte agli imputati – si sono ripetuti per secoli e secoli. Condanne all’esilio, alla maledizione, all’impiccagione o al rogo sono state eseguite contro insetti, vermi, mammiferi che avevano danneggiato le proprietà umane, o ucciso bambini e adulti. Gli atti dei processi sono conservati negli archivi delle diverse città del mondo, Italia compresa. Un maiale che aveva assalito una persona, un asino che si credeva “posseduto”, le cavallette che invadevano i campi e danneggiavano il raccolto: anche le bestie, come gli umani, potevano cadere vittime di procedimenti ecclesiastici, di procedimenti civili o penali.
credits:
IMBD:
http://www.imdb.com
Regista ENRICO LANDO
Produttori CONTEINER GIACOMO GAGLIARDO ENRICO LANDO MOOVIOOLE SRL
Soggetto e sceneggiatura ENRICO LANDO
Cast tecnico
Direttore Della Fotografia FABIO OLMI
Montatore MATTEO STEFANI
Compositore OMAR PEDRINI
Fonico di Presa Diretta FRANCESCO LIOTARD
Color Correction e post video RUMBLEFISH
Trucco e acconciature PAOLA BREDA
Costumi: SILVANA GALOTTA
Scenografia GILIANO CARLI
Cast artistico
Nicola Nocella L'Orso
Elizabeth kinnear L'Orsa
Giampietro Baù Il Postino
Andrea Benetti Il Recuperante
Antonio Bonomo L'Edicolante
Fabio Fornasa Il Pastore
Paolo Marchesi L'Imprenditore
Pasquale Rigoni L'Attacchino
Giacomo Rigon Il Malghese
Roberto Rigoni Stern Il Sindaco
Daniele Zovi Il Generale
Con il sostegno CINEMA LUX ASIAGO, MOVIE PEOPLE S.r.l. e RUMBLEFISH S.r.l.